Nel XIX secolo la stampa azionata a vapore e il telegrafo, l’abbondanza di carbone e le locomotive sulle reti ferroviarie nazionali si fusero in una piattaforma tecnologica polifunzionale per permettere la gestione, l’alimentazione e la movimentazione della societa’, dando nascita alla prima rivoluzione industriale.
Nel XX secolo l’elettricita’ centralizzata, il telefono, la radio e la televisione, il petrolio a basso costo e i veicoli a combustione interna su reti stradali nazionali contribuirono insieme a creare un’infrastruttura per la seconda rivoluzione industriale.
Ora siamo nel mezzo di una terza rivoluzione industriale.
L’internet delle comunicazioni sta convergendo con un internet dell’energia rinnovabile, a elettricita’ di origine solare ed eolica, e un internet della mobilita’ e della logistica costituito da veicoli autonomi elettrici e a idrogeno, a energia verde, in cima a una piattaforma internet delle cose (IDC) che, incorporata in edifici commerciali, residenziali e industriali, trasformera’ la societa’ e l’economia del XXI secolo.
Info:
https://www.vita.it/it/article/2019/10/15/jeremy-rifkin-un-green-new-deal-globale-per-dare-forza-alleconomia-soc/152979/
https://www.piegodilibri.it/recensioni/un-green-new-deal-globale-jeremy-rifkin/
https://www.techeconomy2030.it/2020/04/24/3-lezioni-dal-libro-di-jeremy-rifkin-un-green-new-deal-globale/