La stessa Silicon Valley e’ il risultato di investimenti ad alto rischio da parte dello Stato il quale, nella prima fase dello sviluppo di determinate tecnologie ad alto rischio, e’ stato disposto ad assumersi quei rischi da cui il settore privato tende in genere a prendere le distanze.
E’ il caso degli investimenti che hanno portato a Internet, in cui un ruolo decisivo e’ stato svolto dalla Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa), agenzia per l’innovazione del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, e anche dal Cern in Europa, a cui si deve l’invenzione del World Wide Web.
A dire il vero, non solo Internet, ma praticamente tutte le altre tecnologie che rendono intelligenti i nostri prodotti «smart» sono state finanziate da attori pubblici, come il Gps (finanziato dalla Marina militare degli Stati Uniti), Siri (anch’esso finanziato da Darpa) e il display touch screen (finanziato inizialmente dalla Cia).
Lo stesso vale anche per gli investimenti ad alto rischio, in fase iniziale, canalizzati nell’industria farmaceutica da attori pubblici come il National Institutes of Health (Nih) e senza i quali la maggior parte dei cosiddetti farmaci «blockbuster» non avrebbe visto la luce.
E l’industria delle energie rinnovabili e’ stata notevolmente aiutata dagli investimenti effettuati da banche pubbliche come la Banca europea per gli investimenti o la KfW in Germania, visto che i finanziatori privati sono spesso troppo avversi al rischio e focalizzati sui rendimenti a breve termine.
Info:
https://www.laterza.it/2021/04/28/mariana-mazzucato-racconta-missione-economia/
https://francosenia.blogspot.com/2021/05/uneconomista-pericolosa.html
https://www.corriere.it/cultura/21_maggio_04/mazzucato-stato-innovatore-un-analisi-confortante-ma-discutibile-971fab64-acea-11eb-b89d-9c2f0a2ddccd.shtml
https://www.articolo21.org/2021/06/leconomista-mariana-mazzucato-in-missione-con-pietro-del-solda-al-festival-delleconomia-di-trento-4-giugno-2021/