Nell’agosto del 1971 il governo americano dichiaro’ la fine della convertibilita’ del dollaro in oro e inauguro’ un’era della politica e dell’economia mondiale destinata a durare fino ai nostri giorni.
La resurrezione del capitalismo finanziario sotto l’egida del dollaro e della potenza americana […] e’ in buona parte dovuta alla fine di Bretton Woods e del gold dollar standard in favore della nascita di un sistema fondato unicamente sul dollaro, il dollar standard attuale.
Essendo fondato sul fiat money prodotto dalla Federal Reserve, imposto al resto del mondo tramite l’acquisto piu’ o meno forzato di buoni del Tesoro Usa, i T-bond, e garantito da null’altro che dalla potenza americana, questo sistema e’ stato chiamato «Us Treasury standard» […]
La fine della convertibilita’ del dollaro in oro concentrava nelle mani di un unico paese la politica monetaria mondiale, e lo rendeva percio’ arbitro del destino economico delle altre realta’.
O meglio, consentiva agli Stati Uniti di confiscare il denaro delle altre nazioni, attraverso il potere di signoraggio sul dollaro e la manipolazione del suo valore.
Info:
https://www.interris.it/news/esteri/chi-sono-i-padroni-della-finanza-mondiale/
https://www.edizionipolis.it/magazine/2019/03/29/economia-e-finanza-mondiale-arlacchi-il-neoliberalismo-oggi-vive-una-profonda-crisi/