Stato/Guerrieri

Europa sovrana. Le tre sfide di un mondo nuovo – Pier Carlo Padoan, Paolo Guerrieri – Laterza (2024)

L’intervento dello Stato e’ tornato gia’ da qualche tempo a svolgere un ruolo di primo piano in tutti i maggiori paesi.
Basti ricordare che la pandemia, oltre a rivelare la fragilita’ e la forte dipendenza americana ed europea dalle catene del valore dominate dalla Cina e dalle sue imprese, ha stimolato massicci interventi statali a favore di famiglie e imprese.
E ancor piu’ l’esplosione della questione climatica e i processi di transizione energetica hanno favorito il ricorso a politiche industriali e a interventi ambientali ed ecologici non sempre compatibili con il libero mercato e l’apertura internazionale, come nel caso delle politiche industriali degli Stati Uniti.
Allo stesso tempo, lo sviluppo di comparti industriali ritenuti strategici nell’ambito delle produzioni verdi e digitali (batterie per auto, pannelli solari, semiconduttori) ha incentivato politiche dirette a rafforzare la competitivita’ delle industrie domestiche dei singoli paesi, anche al fine di contrastare l’uso come armi politiche e strategiche offensive (weaponization) delle catene del valore e delle infrastrutture.
Infine, l’influenza crescente dei fattori geopolitici nell’economia ha indirizzato verso politiche di ristrutturazione delle catene globali del valore all’insegna del reshoring e friendshoring.

Info:
https://www.arel.it/wp-content/uploads/2024/04/recensione-Europa-sovrana.pdf
https://www.ilfoglio.it/cultura/2024/06/04/news/il-sovranismo-europeo-spiegato-ai-populisti-lezioni-dal-libro-di-padoan-6608639/

https://eurofocus.adnkronos.com/politics/perche-leuropa-dovra-essere-sovrana-le-idee-di-guerrieri-e-padoan/

Geoeconomia/Alemanni

Casare Alemanni – La signora delle merci. Dalle caravelle ad Amazon. Come la logistica governa il mondo – Luiss (2023)

Gia’ nel post-2008 e in modo ancora piu’ intenso durante la pandemia, si e’ cominciato a discutere di “inversione della globalizzazione” (o “de-globalizzazione”), di decoupling dalla Cina e di reshoring, un termine con cui ci si riferisce alla “rilocalizzazione” delle produzioni, che negli ultimi anni e’ affiorato, come buzzword, prima sulla bocca di politici populisti e in seguito anche nelle agende di moderati e liberal, inclusi i Ceo di diverse multinazionali e il presidente americano Joe Biden. Il cui programma e’ in parte incentrato sul ritorno in America delle manifatture e dei salari a esse connessi.
Presentato a seconda dei casi come strumento strategico per rallentare la crescita della Cina, come necessita’ per il rilancio dell’economia post covid o come viatico a una specie di ritorno a un Eden di equilibri socioeconomici perduti, il reshoring e’ stato uno dei temi piu’ pervasivi e striscianti degli ultimi anni.
Soprattutto dopo che gli effetti combinati della pandemia e del conflitto in Ucraina hanno dimostrato il livello di fragilita’ raggiunto dalle filiere globali nella loro ostinata ricerca di efficienza economica e logistica.

Info:
https://www.pandorarivista.it/articoli/la-signora-delle-merci-di-cesare-alemanni/
https://www.iltascabile.com/societa/logistica-signora-delle-merci/
https://www.lastampa.it/tuttolibri/2023/06/03/recensione/la_logistica_fa_girare_il_mondo_intero_se_funziona_non_la_vedi-12835932/
https://www.rivistastudio.com/i-libri-del-mese-67/
https://www.geopolitica.info/la-signora-delle-merci/