Geoeconomia/Chomsky

Noam Chomsky – Precipizio. Il capitale all’attacco della democrazia e il dovere di cambiare rotta – Ponte alle Grazie (2021)

Per anni entrambi i partiti hanno virato a destra, e i repubblicani sono fuoriusciti dalla normale politica parlamentare.
La loro dedizione ai grossi capitali e al potere privato e’ tale che non possono ottenere voti confidando nelle loro vere politiche – che sono sotto i nostri occhi quotidianamente – e devono quindi mobilitare la base elettorale su temi non legati alla loro attivita’ al servizio del vero elettorato.
Tra questi, il fondamentalismo religioso – un fenomeno molto diffuso negli Stati Uniti a differenza di altre societa’ avanzate –, la supremazia bianca, la xenofobia e altri atteggiamenti antisociali latenti che tendono a venire in superficie nei periodi di disillusione e sofferenza.
In cio’ rientra anche la «ricerca di un capro espiatorio», mentre i veri artefici rimangono occulti secondo le modalita’ tipiche della propaganda; cosi’, per esempio, l’opinione pubblica sopravvaluta enormemente il numero degli immigrati, ancora di piu’ che in Europa.
In questa fase, tali tendenze patologiche sono la naturale conseguenza delle dure politiche neoliberiste di cui abbiamo gia’ parlato.
Osserviamo le stesse dinamiche in Europa, e per motivi simili.

Info:
https://www.illibraio.it/news/saggistica/precipizio-libro-chomsky-1410524/
https://www.ponteallegrazie.it/libro/precipizio-noam-chomsky-9788833316413.html
https://www.altraparolarivista.it/2022/04/13/circuiti-monetari-alternativi-e-politiche-innovative-di-welfare-locale-di-andrea-fumagalli/

Societa’/Khanna

Parag Khanna – Il movimento del mondo. Le forze che ci stanno sradicando e plasmeranno il destino dell’umanita’ – Fazi (2021)

Se esiste una comunita’ universale di credenti, ebbene questa e’ il calcio.
Il calcio si e’ trasformato fino a diventare una nuova religione, dotata di confessioni istituzionali, sette e adepti.
E’ una fede di devoti obbedienti che spendono tempo e denaro per visitare i luoghi di pellegrinaggio favoriti – Wembley, Old Trafford, il Camp Nou – e venerarne le divinita’, come Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.
Se alcune chiese pentecostali tengono colossali eventi di massa, la scala delle partite di calcio settimanali che si giocano nelle maggiori citta’ del mondo non ha eguali.
Assai piu’ del cricket (la religione sportiva globale della generazione postcoloniale dell’Impero inglese), il calcio e’ una vera comunita’ planetaria di praticanti che dedicano un tempo incomparabilmente maggiore a giocare, guardare, riguardare, commentare e disputare incontri di videogame di quanto un credente potrebbe riservare alla lettura della Bibbia, del Corano o di un’altra sacra scrittura.
Il calcio e’ anche una fede antisegregazionista e che anzi prospera sull’immigrazione. L’ingresso di nuovi talenti dall’estero non e’ biasimato, al contrario e’ celebrato, a volte come l’arrivo di un nuovo Messia a resuscitare le sorti della squadra del luogo.
La nazionale tedesca e’ costituita per meta’ da immigrati; i due terzi dei giocatori della Premier League inglese sono stranieri. Le nazionali e i club europei sono gli araldi di campagne globali come No Room for Racism, Show Racism the Red Card e Kick it Out, che fanno pressione sulle federazioni nazionali perche’ sospendano la partita nel caso di offese a sfondo razziale nei confronti dei giocatori.
A differenza delle religioni di antica origine, che si proclamano egualitarie ma nascondono sistemi profondi di gerarchia e di ingiustizia, la Chiesa del calcio e’ meritocratica (commercialmente parlando) e inclusiva, senza guardare alla razza o alla fede di nessuno

Info:
https://lepenneirriverenti.altervista.org/il-movimento-del-mondo-le-forze-che-ci-stanno-sradicando-e-plasmeranno-il-destino-dellumanita/
https://librieparole.it/recensioni/4791/il-movimento-del-mondo-parag-khanna/

Geoeconomia/Fagan

Pierluigi Fagan – Verso un mondo multipolare. Il gioco di tutti i giochi nell’era Trump – Fazi (2017)

Le civilta’ storiche, a grana grossa e bordi sfocati, sono quella asiatica, che e’ indosinica (indo e sinico sono due poli distinti solo in parte sovrapponibili), quella centro-eurasiatica, quella
arabo-islamica (l’islam non e’ solo arabo ma anche asiatico e africano), quella europea-anglosassone (eurocontinentale e anglosassone sono due poli distinti piu’ sovrapponibili di quelli indo e sinico ma non completamente), quella andino-centro americana, la tradizione africana.[…]
Ai margini si trovano Stati di cui cresce la rilevanza per demografia, per l’incremento della sua ricchezza, per posizione strategica, per possesso di materie prime, come accade per la Corea del Sud, il sistema Australia-Nuova Zelanda, l’Indonesia, il Vietnam, il Pakistan, l’Iran, la Turchia, il sistema del Golfo arabico, l’Egitto, la Nigeria, il Sudafrica, il Brasile, il Venezuela, il Messico.
Taiwan, Israele e Corea del Nord sono Stati in posizioni delicate e il loro comportamento ha effetti ben maggiori della loro semplice consistenza.
Oltre alle civilta’ e agli Stati, ci sono soggetti economici e finanziari che per dimensione, raggio di interessi e capacita’ operativa equivalgono a nazioni. Poi ci sono i sistemi religiosi, quello cristiano e quello musulmano in primis che assieme coprono circa meta’ dell’umanita’, i soggetti non governativi, i soggetti sistemici transnazionali come le Nazioni Unite, la Banca Mondiale (WB), il Fondo Monetario Internazionale (FMI), l’OCSE e molti altri. Infine, molti Stati fanno parte di alleanze militari o commerciali.

Info:
https://pierluigifagan.wordpress.com/verso-un-mondo-multipolare-il-libro/
http://www.marx21.it/index.php/internazionale/mondo-multipolare/28857-verso-un-mondo-multipolare-il-gioco-di-tutti-i-giochi-nellera-trump

Stato/Crouch

Colin Crouch – Il potere dei giganti – Laterza (2014)

Possiamo […] individuare almeno cinque tipi di gruppi che svolgono un ruolo essenziale nella societa’ civile e si ispirano prevalentemente a valori.
Innanzi tutto vanno ricordati […] i partiti politici, che collegano lo Stato alla societa’ piu’ vasta e sono spesso i veicoli con cui le campagne d’opinione e i temi caldi entrano nel sistema politico I partiti dunque per la societa’ civile hanno importanza vitale e sono canali fondamentali per qualsiasi tentativo di sfidare il potere politico delle imprese […]
In secondo luogo vanno ricordate le religioni, che pur avendo perso il loro antico primato sul terreno dei valori restano tra gli attori principali e godono di proprie risorse, autonome dalle imprese e dallo Stato […]
Il terzo soggetto sono i gruppi di opinione […]
Troviamo poi una categoria di soggetti che tende a confondersi con i gruppi di attivisti: il volontariato. La principale differenza e’ che mentre quei gruppi [di opinione] premono su governi, imprese e altri soggetti, di solito in modo polemico e conflittuale, per costringerli a intervenire e risolvere un determinato problema, le organizzazioni filantropiche e di volontariato scendono in campo in prima persona mettendo a disposizione le risorse necessarie, senza rivolgersi allo Stato o all’impresa […]
Infine, ritengo che facciano parte della societa’ civile anche le professioni, alludendo con questo termine a qualsiasi gruppo professionale che abbia elaborato una serie autonoma di valori riguardo ai modi di svolgere la propria attivita’, spesso in contrapposizione alla logica di massimizzazione del profitto. Per alcune professioni tali valori sono iscritti negli statuti e nei piani formativi, mentre in altri casi emergono dal confronto informale tra gruppi di operatori. L’attivita’ professionale, alla stregua del volontariato, non e’ orientata primariamente alle campagne di opinione e al conflitto, ma allo svolgimento di un lavoro in cambio di denaro. Tuttavia, e’ radicata nei valori e talvolta offre l’occasione di contestare la logica dominante dello Stato e dell’impresa.

Info:
http://tempofertile.blogspot.com/2013/09/colin-crouch-il-potere-dei-giganti.html
https://tramedoro.eu/?p=2447
https:/www.pandorarivista.it/articoli/disuguaglianze-intervista-colin-crouch/

Geoeconomia/Jean

Carlo Jean – Geopolitica del XXI secolo – Laterza (2014)

Nello scorso decennio si sono registrate la crescita della potenza economica e militare della Cina e dell’India, la decadenza della Russia, l’incapacita’ dell’Europa di divenire un attore politico-strategico globale e le turbolenze dell’Islam, o, piu’ in generale, il ritorno dell’ideologia e della religione nella geopolitica. Secondo taluni si tratterebbe di una vera e propria «vendetta di Dio», cacciato dalla politica dalle ideologie secolari del XX secolo (comunismo, fascismo e liberalismo).
Religione e nazionalismo sono andati quasi sempre di pari passo. Entrambi sono infatti intolleranti delle diversita’ e mirano a imporre la propria verita’.
Il nazionalismo e’ in crescita ovunque. Il sistema westfaliano non e’ scomparso, anzi, e’ stato riscoperto e con esso l’ineliminabilita’ degli Stati.
A parte le esigenze di sicurezza e gli interventi economici, sia in campo normativo che per far fronte alle emergenze, gli Stati rimangono insostituibili, anche per realizzare un equilibrio tra liberta’ e uguaglianza, cioe’ tra crescita economica e solidarieta’ sociale e nazionale.

Info:
https://www.anobii.com/books/Geopolitica_del_XXI_secolo/9788842072973/0166982fc2d61bb961
https://www.ibs.it/geopolitica-del-xxi-secolo-libro-carlo-jean/e/9788842072973