Geoeconomia/Zizek

La nuova lotta di classe. Rifugiati, terrorismo e altri problemi coi vicini – Slavoj Žižek – Ponte alle Grazie (2016).

Esiste un’economia complessa del trasporto dei rifugiati (un industria che vale miliardi di dollari): dunque chi e’ che la finanzia? Chi la ottimizza? Che aspettano ad esplorare questi oscuri bassifondi i servizi segreti europei?
Il fatto che i rifugiati versino in condizioni disperate non esclude affatto la possibilita’ che il loro flusso faccia parte di un piano ben concertato.
Non si puo’ fare a meno di notare come alcuni paesi meno abbienti del Vicino Oriente (Turchia, Egitto, Iran ecc.) siano molto piu’ aperti ai profughi di quelli davvero ricchi (Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Qatar ecc.). L’Arabia Saudita e gli Emirati quasi non ne hanno accolti, anche se confinano con l’area di crisi, e sono altrettanto ricchi e culturalmente molto piu’ vicini ai rifugiati, per lo piu’ musulmani, di quanto lo sia l’Europa [..]
Bisogna anche tenere a mente che la stessa Arabia Saudita, dal punto di vista economico, e’ del tutto integrata nell’Occidente: economicamente parlando, Arabia e Emirati sono o no puri avamposti del capitale occidentale, Stati che dipendono in tutto e per tutto dai loro ricavi petroliferi tanto per la loro ricchezza quanto per la loro reputazione mondiale?
La comunita’ internazionale dovrebbe esercitare un’ingente pressione sull’Arabia Saudita (e su Kuwait, Qatar ecc.) perche’ facciano il loro dovere e accolgano ampi contingenti di profughi.

 

Populismo/Vanetti

Mauro Vanetti – La sinistra di destra. Dove si dimostra che i liberisti, sovranisti e populisti ci portano dall’altra parte – Edizioni Alegre (2019)

Perche’ e’ piu’ facile odiare chi arriva sui barconi rispetto agli immigrati “normali”?
Rispondere al quesito spiega bene l’appeal che questo odio puo’ avere proprio tra gente che si considera di sinistra.
– Primo motivo: perche’ un profugo non sembra un lavoratore. Un tunisino con un casco giallo da operaio innesca un’identificazione di classe, se anche tu sei un operaio o anche un altro tipo di lavoratore, riconosci un uomo nella tua stessa condizione […]
Molti si stupiscono sinceramente nello scoprire che, in Italia, le persone che godono del diritto d’asilo… lavorano.
Vedono solo i soccorsi in mare e allo sbarco, il periodo in cui gli sbarcati sono trattenuti nel sistema d’accoglienza e non capiscono che quella e’ solo una fase di alcune settimane […]
– Secondo motivo: perche’ un profugo sembra un “poverino” che chiede aiuto. Chi chiede aiuto puo’ suscitare volonta’ di aiutare, nelle persone sensibili; disprezzo per la sua debolezza, nelle persone dure d’animo. In nessun caso la sua posizione spinge all’identificazione e quindi a una vera empatia […]
– Terzo motivo: perche’ un profugo non sembra avere in mano la sua vita. La stessa idea di profugo fa pensare a qualcuno che semplicemente scappa e quindi e’ passivamente spinto in giro per il mondo da qualche disgrazia.
Naturalmente non e’ cosi’: un profugo e’ in realta’ costretto a prendere un grande numero di decisioni difficili e coraggiose, ma questo e’ complicato da capire per chi non e’ un profugo. Se una persona non sembra avere il controllo del proprio destino, assomiglia a una cosa, e siamo spinti a trattarlo come un oggetto da spostare.
Il Trattato di Dublino tra gli stati dell’Unione europea smista i profughi come fossero dei pacchi postali.

Info:
https://www.marxismo-oggi.it/recensioni/libri/455-la-sinistra-di-destra-un-libro-di-mauro-vanetti
https://edizionialegre.it/recensioni/liberisti-e-rossobruni-i-nemici-interni-alla-sinistra-giacomo-russo-spena-da-micromega/
https://edizionialegre.it/recensioni/osservazioni-su-un-libro-stimolante-antonio-moscato-dal-blog-movimento-operaio/

https://edizionialegre.it/recensioni/la-liquefazione-della-classe-internazionale/
https://www.dinamopress.it/news/la-sinistra-destra-vecchia-nuova/