Lavoro/Silver

Beverly J. Silver – Le forze del lavoro. Movimenti operai e globalizzazione dal 1870 – Bruno Mondadori (2008)

La produzione globalizzata non solo crea una classe operaia mondiale che condivide condizioni di vita e di lavoro sempre piu’ simili, ma anche una forza lavoro su scala mondiale, che spesso fa fronte allo stesso datore di lavoro, una multinazionale La minaccia di abbandonare la produzione in una determinata area a favore dei lavoratori che si trovano magari all’altro capo dell’impero multinazionale, ha indotto attivisti e osservatori dei movimenti operai a concludere che gli operai devono dar vita a organizzazioni altrettanto transnazionali ed estese quanto lo sono le aziende loro datrici di lavoro.
Anche il declino della sovranita’ statale giustifica questo obiettivo. Se, infatti, gli stati si trovano di fatto in condizioni di notevole declino dal punto di vista della sovranita’ rispetto agli attori sovranazionali, e’ chiaro che i lavoratori ottengono scarsa o nulla soddisfazione nel porre richieste al governo nazionale […]
Se oggi la sfera d’azione del potere reale e’ sovranazionale – sia che assuma la forma di aziende private multinazionali sia nel caso di un’istituzione di governo globale, come il Fondo monetario internazionale (FMI) o la WTO – allora anche la politica dei movimenti operai deve agire a livello sovranazionale.

Info:
https://www.anobii.com/books/Le_forze_del_lavoro/9788861592117/013ceb1c2bb826dec4
https://www.lacittafutura.it/economia-e-lavoro/lavoratori-di-tutto-il-mondo-intervista-a-beverly-silver-parte-i