Europa/Stiglitz

Joseph E. Stiglitz – Riscrivere l’economia europea. Le regole per il futuro dell’Unione – il Saggiatore (2020)

Uno degli errori di fondo commessi dall’Unione europea al momento dell’introduzione del mercato unico, che ha liberalizzato la migrazione delle persone e la mobilita’ dei capitali, e’ stato l’insufficiente attenzione dedicata all’armonizzazione fiscale.
Sul piano teorico, l’idea alla base del mercato unico era che avrebbe consentito alle imprese di spostarsi dove i costi erano minori e da li’ spedire le proprie merci verso tutta Europa: cio’ avrebbe provocato un aumento della domanda di lavoro nei paesi a bassi salari, accelerando cosi’ la convergenza delle economie in Europa.
Le imposte possono pero’ distorcere questo processo apparentemente armonico. Per le imprese cio’ che conta sono i rendimenti al netto delle imposte: percio’ esse sono sensibili – oltre che ai salari, all’efficienza del lavoro, al contesto economico generale, ai costi di trasporto e agli altri fattori di produzione – anche alle imposte da pagare. E nel brevissimo termine l’unica variabile che i paesi possono modificare, per attrarre le imprese, e’ proprio l’aliquota sul reddito d’impresa […]
Le prove di questa gara fiscale al ribasso sono davanti ai nostri occhi.
Tra il 1995 e il 2018 l’aliquota media sul reddito delle societa’ in Europa e’ scesa dal 35 al 22 per cento. Ed e’ prevedibile che la discesa prosegua, visto che Francia, Grecia, Olanda e Svezia hanno gia’ annunciato ulteriori riduzioni delle aliquote.
Riducendo le aliquote, un paese punta a guadagnare posti di lavoro e gettito fiscale, sperando che l’incremento della base imponibile compensi ampiamente la perdita di gettito immediata dovuta alla riduzione di aliquote.
Tuttavia, questi guadagni avvengono in gran parte a scapito di altri paesi, soprattutto altri membri dell’Unione europea.
Naturalmente, questa strategia di rob-thy-neighbour [rapina il tuo vicino] e’ del tutto incompatibile con lo spirito di solidarieta’ europeo.

Info:
https://www.linkiesta.it/2020/05/nobel-stigliz-come-riscrivere-economia-europea/
http://temi.repubblica.it/micromega-online/al-capezzale-dell-europa/
https://www.ilsaggiatore.com/libro/riscrivere-leconomia-europea/

Stato/Fazi

Thomas Fazi – Sovranita’ o barbarie. Il ritorno della questione nazionale – Meltemi (2018)

[In Italia] la spesa pubblica complessiva – comprendente tutti i servizi pubblici (sanita’, istruzione, ecc.) e la protezione sociale (pensioni, sussidi di disoccupazione) ma non gli investimenti – e’ diminuita in termini reali di 16 miliardi tra il 2011 e il 2015.
Oltre alla spesa corrente, anche gli investimenti pubblici (strade, infrastrutture, ecc.), che nel 2009 avevano fatto registrare un aumento rispetto agli anni precedenti, hanno registrato un vero e proprio crollo (-15 miliardi nel 2013 rispetto al 2008; -20 miliardi rispetto al 2009; -10,5 miliardi dal 2011), per poi stabilizzarsi a tale livello piu’ basso dal 2013.
Disaggregando la spesa corrente, gli autori notano che i servizi che hanno subito la riduzione maggiore sono la sanita’, che ha registrato un taglio in termini reali di 8,5 miliardi dal 2011 al 2013 (pari al -7 per cento), e l’istruzione, con un’ulteriore sforbiciata di 2,6 miliardi nello stesso periodo (all’interno della ben piu’ prolungata stagione di tagli che ha comportato una riduzione del 20 per cento, pari a circa 15 miliardi, tra il 2007 e il 2015).
Una delle conseguenze di cio’ e’ stata una pesante erosione dello Stato sociale, particolarmente in campo sanitario […]
Sono calati in termini reali anche le spese per servizi pubblici (-17 miliardi dal 2012 al 2015) e quelle per gli affari economici (-4 miliardi dal 2011 al 2015).
Complessivamente, dunque, il taglio di spesa tra servizi, protezione sociale e investimenti pubblici e’ stato di 46,5 miliardi tra il 2009 e il 2015, di cui 26,5 a partire dal 2011. Nello stesso periodo, inoltre, si e’ anche avuto un aumento della pressione fiscale legato, tra l’altro, all’aumento dell’IVA

Info:
https://www.retemmt.it/sovranita-o-barbarie-intervista-a-thomas-fazi/
http://www.marx21.it/index.php/internazionale/europa/29438-sovranita-o-barbarie-il-ritorno-della-questione-nazionale
http://temi.repubblica.it/micromega-online/quando-sovranismo-fa-rima-con-socialismo/