Il neoliberismo e’ il motore che alimenta la crisi climatica.
Questo perche’ il neoliberismo e’ una variante del liberalismo classico, e il liberalismo classico si fonda sull’idea che a tutti dovrebbe essere concessa massima liberta’ di perseguire il proprio interesse personale nella cornice del capitalismo di mercato.
Il neoliberismo, tuttavia, si discosta sostanzialmente dal liberalismo classico, e quindi anche dalla premessa di base dell’economia ortodossa secondo cui il libero mercato, lasciato a se’ stesso, produrra’ risultati superiori agli interventi del governo.
E qui veniamo al problema del neoliberismo, quando lo si confronta con il modello di mercato puramente libero celebrato dall’ortodossia economica: quello che di fatto avviene, nel neoliberismo, e’ che i governi permettono alle grandi aziende di perseguire liberamente le opportunita’ di profitto nella massima misura possibile.
Se non che, ogni qual volta i profitti delle grandi aziende sono minacciati, entrano in scena i manovratori del governo che si occupano di mettere le cose a posto e salvare le aziende. Questo non e’ altro che socialismo per i capitalisti e spietato capitalismo del libero mercato per tutti gli altri.
https://lecopost.it/cultura-sostenibile/minuti-contati/
https://duels.it/industria-culturale/con-minuti-contati-noam-chomsky-e-robert-pollin-ci-avvertono-il-nostro-tempo-sta-per-scadere/
https://politicaassociazione.it/dati/8/chomsky-minuti-contati.pdf
https://www.sololibri.net/Minuti-contati-Chomsky-Pollin.html