Economia di mercato/Stiglitz

La strada per la libertà. L’economia e la societa’ giusta – Joseph E. Stiglitz – Einaudi (2024)


Le piattaforme di social media sono state in grado di avvantaggiarsi sia dei progressi dell’intelligenza artificiale, che consente una migliore somministrazione di informazioni diverse a utenti diversi, sia della nuova comprensione del comportamento umano e dell’elaborazione delle informazioni.
Hanno sviluppato la capacita’ di creare comunita’ online separate tra loro che rafforzano le credenze piu’ disparate, frammentando la struttura informativa al di la’ di quanto sia mai stato possibile prima e in modi che hanno aumentato la polarizzazione della societa’ […]
Le piattaforme hanno ideato una strategia – vincente per loro, ma disastrosa per il resto della societa’ – basata sulla polarizzazione, o l’engagement by enragement (coinvolgimento fomentato da risentimento). I diversi gruppi sociali provano rabbia per diversi motivi, percio’ il modello d’affari delle piattaforme spinge a fornire a ogni utente qualsiasi tipo di informazione capace di fomentarne il risentimento.
Ma frantumare in questo modo l’ecosistema informativo conduce naturalmente alla polarizzazione sociale.
Ai gruppi vengono fornite informazioni che rafforzano le loro credenze o il loro senso di ingiustizia. I loro feed non comprendono articoli o informazioni che possano contrastarli.
Questi effetti risultano amplificati perche’ le credenze sono interdipendenti. Le nostre credenze sono influenzate da quelle delle persone con cui interagiamo. Cio’ e’ particolarmente vero se chi fornisce l’informazione riesce a veicolarla in modo coerente a un dato contesto culturale […]
Ecco perche’ un fattore determinante piu’ importante rispetto al fatto che una persona creda o no alla realta’ del cambiamento climatico non e’ il suo livello d’istruzione (come ci si potrebbe aspettare) ma la sua appartenenza politica.