David Pilling – L’illusione della crescita.Perche’ le nazioni possono essere ricche senza rinunciare alla felicita’ – il Saggiatore (2019)
Se il Pil fosse una persona, sarebbe indifferente, addirittura cieco, alla morale.
Misura qualsiasi tipo di produzione, buona o cattiva. Gli piace l’inquinamento, specie se poi bisogna spendere soldi per bonificare tutto. Gli piace la criminalita’, perche’ va matto per nutriti corpi di polizia e finestre rotte da riparare. Gli piace l’uragano Katrina e non disdegna le guerre. Gli piace misurare l’escalation verso un confitto armato a suon di armi da fuoco, aerei e testate, e dopo gli piace calcolare tutti gli sforzi per ricostruire le citta’ distrutte partendo dalle rovine fumanti.
Il Pil e’ bravo a contare, ma quando si tratta di giudicare la qualita’ lascia molto a desiderare […]
Il Pil e’ mercenario. Non si degna di conteggiare le transazioni laddove non avvengono passaggi di denaro […]
La crescita e’ figlia dell’era industriale e il Pil e’ stato concepito soprattutto per misurare la produzione fisica […]
L’Ufficio per le statistiche nazionali del regno unito […] afferma che il Pil e’ «il valore dei beni e dei servizi prodotti nel corso di un determinato periodo».
E’ una definizione che lo fa sembrare incredibilmente semplice, tanto da spingere a domandarsi perche’ ci siano volute centinaia di anni per inventarlo.
Delle tre piccole parole che compongono la sigla Pil, partiamo dall’ultima, «lordo», che significa semplicemente un numero a cui non è stato sottratto nulla. Kuznets aveva preso in considerazione anche il prodotto nazionale netto, che avrebbe rimosso varie cose, come l’usura dei macchinari utilizzati per produrre beni finiti.
Procedendo a ritroso, passiamo a «interno», che significa prodotto in patria, a differenza del prodotto nazionale lordo, che comprende tutto ciò che viene prodotto dalle aziende di un paese, sia in patria sia all’estero; nell’era delle multinazionali, questa distinzione e’ importante.
Infine c’e’ «prodotto», che significa tutto cio’ che viene prodotto, dai beni ai servizi.
Info:
https://www.ilsaggiatore.com/libro/lillusione-della-crescita/
https://www.linkiesta.it/it/article/2019/03/16/ecco-perche-il-pil-e-stupido-e-obsoleto-lo-ha-capito-pure-la-cina/41437/
https://www.che-fare.com/illusione-crescita-felicita-pilling/