Le regole sono fondamentali per due motivi: il primo e’ che costituiscono, ovviamente, la struttura fondamentale di ogni gioco; il secondo e’ che, oltre a stabilire le condizioni del gioco, delimitano la liberta’ dei partecipanti.
Le transazioni economiche internazionali, oltre a muovere merci, persone e denaro, importano ed esportano modi
di produzione, sistemi di governo – salariale, fiscale, politico e culturale –, norme giuridiche e consuetudini sociali.
Questa dinamica vale tanto per le merci cinesi nei sistemi occidentali, quanto alla situazione inversa […]
Per quanto attiene al lavoro, ad esempio, le otto convenzioni fondamentali dell’International Labour Organization delle Nazioni Unite (ilo), solo nel G20, sono state sottoscritte tutte solo da europei, argentini, turchi, indonesiani, russi e sudafricani. L’India non aderisce a quelle su lavoro minorile, diritto sindacale e contrattazione collettiva. La Cina e la Corea del Sud non hanno aderito all’abolizione e alla regolamentazione dei lavori forzati e ai diritti sindacali e di contrattazione. Ma i piu’ renitenti a qualsiasi forma di condivisione regolatoria sono proprio gli Stati Uniti, che degli otto ne hanno sottoscritto solo due: l’abolizione delle “peggiori forme” di lavoro minorile e l’abolizione dei lavori forzati […]
Avere un libero mercato deregolamentato in comune con paesi che osservano regole diverse e’ come organizzare una partita tra due nazionali di sport differenti.
Info:
https://pierluigifagan.wordpress.com/verso-un-mondo-multipolare-il-libro/
http://www.marx21.it/index.php/internazionale/mondo-multipolare/28857-verso-un-mondo-multipolare-il-gioco-di-tutti-i-giochi-nellera-trump
http://www.europeanaffairs.it/blog/2018/01/22/verso-un-mondo-multipolare-come-cambia-la-geopolitica/