Il suolo e’ il secondo grande serbatoio di carbonio del pianeta, subito dopo gli oceani.
Contiene quattro volte piu’ carbonio di tutte le piante e gli alberi del mondo. Ma attivita’ umane come la deforestazione e l’agricoltura industriale (con le arature intensive, la monocoltura e l’uso massiccio di fertilizzanti chimici e pesticidi) lo stanno degradando a ritmi vertiginosi, distruggendo i materiali organici che contiene.
Il 40 per cento dei terreni agricoli e’ attualmente classificato come «degradato» […] E degradandosi, il suolo perde la capacita’ di trattenere carbonio, rilasciando nell’atmosfera quantita’ enormi di anidride carbonica.
Per fortuna, una soluzione sta emergendo.
Scienziati e agricoltori, in tutto il mondo, stanno sottolineando che possiamo rigenerare i terreni degradati passando da coltivazioni industriali intensive a metodi piu’ ecologici: non solo fertilizzanti organici, ma anche semina senza aratura, compostaggio e rotazione delle colture. E qui viene la parte brillante: quando il suolo si ristabilisce, non solo riacquista la capacita’ di trattenere anidride carbonica, ma comincia a eliminare attivamente anidride carbonica dall’atmosfera […]
In altre parole, l’agricoltura rigenerativa rappresenta forse la nostra chance migliore per raffreddare realmente il pianeta […]
Naturalmente l’agricoltura rigenerativa non offre una soluzione permanente alla crisi climatica, perche’ i terreni possono trattenere solo una certa quantita’ di carbonio.
Dovremmo comunque liberarci dei combustibili fossili piu’ in fretta che possiamo, e soprattutto sbarazzarci della nostra ossessione per una crescita esponenziale senza fine, ridimensionando la nostra economia materiale per riportarla in sintonia con i cicli ecologici.
Info:
https://www.ibs.it/the-divide-guida-per-risolvere-libro-jason-hickel/e/9788842824961/recensioni
https://www.culturamente.it/libri/politica-economica-jason-hickel/
https://www.ilsaggiatore.com/libro/the-divide/