La storica decisione di Richard Nixon di porre fine al gold standard, cioe’ alla convertibilita’ del dollaro in oro, ha svincolato la circolazione monetaria globale dalla barriera costituita dalla fissita’ dell’offerta totale del prezioso metallo.
Viviamo da allora nell’epoca del fiat money, il denaro virtuale, le cui potenzialita’ complete non sono ancora del tutto note.
Le piu’ recenti tecnologie hanno molto accelerato il processo di dematerializzazione del capitale e la conquista della supremazia da parte del capitale finanziario […]
Valori immensi possono essere spostati da un luogo all’altro del mondo e da un settore all’altro dell’economia in pochi secondi […]
Tra le fonti cruciali dello strapotere finanziario occorre includere, allora, la sua immaterialita’ e la sua potenziale illimitatezza, intesa come mancanza di limiti e assenza di vincoli.
Perche’ investire il proprio denaro in strumenti di produzione costosi e complessi, in manodopera difficile da trovare e da gestire, e in mercati che danno profitti solo a medio-lungo termine, quando ci si puo’ immergere nelle alchimie dell’investimento finanziario senza muoversi dalla stanza del proprio money manager e dallo schermo di un computer? E ottenendo profitti immediati e piu’ alti, fino al 20-25 per cento della cifra investita?
Info:
https://www.interris.it/news/esteri/chi-sono-i-padroni-della-finanza-mondiale/
https://www.edizionipolis.it/magazine/2019/03/29/economia-e-finanza-mondiale-arlacchi-il-neoliberalismo-oggi-vive-una-profonda-crisi/