Il denaro puo’ essere usato per comprare due tipi di cose: beni prodotti e beni fissi (come la terra).
Quando il denaro va ai primi, la domanda di quei beni aumenta e probabilmente anche la produzione (a meno che non vi sia uno strozzamento temporaneo di quest’ultima).
Ma quando il denaro va ai beni fissi, l’effetto e’ uno solo: il valore di quell’asset cresce, ma non la sua quantita’. Negli ultimi anni, le autorita’ monetarie non hanno tenuto bene il timone della moneta. Le piccole imprese che avevano un disperato bisogno di liquidi sono rimaste a secco, mentre il denaro andava ad aumentare i valori azionari del mercato interno e i prezzi degli asset a livello globale.
Il risultato e’ che ampie porzioni dei supposti stimoli derivanti dalle politiche monetarie sono finite nelle bolle dei prezzi degli asset, portando per esempio a un aumento del prezzo della terra.
Un incremento del credito si manifesta allora come un aumento di ricchezza, ma non dovremmo confondere le cose: il paese non ne esce piu’ ricco. La quantità di asset e’ esattamente la stessa.
Info:
https://www.anobii.com/books/La_grande_frattura/9788806226855/01612546eb4c023d52
https://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-05-30/la-disuguaglianza-divide-mondo-103340.shtml?uuid=ABnHMRpD
https://palomarblog.wordpress.com/2016/03/06/stiglitz-la-grande-frattura/