Che cosa si intende, precisamente, per occupazione non standard, quella che viene offerta soprattutto ai giovani?
L’espressione denota tutti i rapporti contrattuali che si discostano dal lavoro a tempo pieno o indeterminato, completamente coperto dalle assicurazioni sociali.
I contratti part time e a termine stanno diventando le forme piu’ diffuse di impiego. In media, nell’Unione europea, l’incidenza dei contratti atipici e’ pari al 25,8%, un quarto del totale. Nei Paesi Bassi, la quota sale a un altissimo 47% […]
Spagna, Italia e Francia si situano appena sotto la media (24%) […]
Stanno poi nascendo figure professionali completamente nuove intorno alle cosiddette piattaforme della gig economy: siti online dove si incrociano domanda e offerta di prestazioni che possono essere svolte «in remoto» (spesso da casa propria) su scala globale.
L’Unione europea stima che il 2% della popolazione adulta sia gia’ oggi coinvolto in questo tipo di attivita’.
La crisi finanziaria e la grande recessione hanno
ulteriormente esasperato le tendenze alla preca- rizzazione del lavoro […]
A tutt’oggi il contratto a tempo indeterminato resta maggioritario fra i lavoratori dipendenti nell’Unione europea (58% circa)
Info:
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858139790
https://www.pandorarivista.it/articoli/la-societa-del-quinto-stato-di-maurizio-ferrera/
https://maurizioferrera.wordpress.com/2018/07/16/il-quinto-stato/
https://www.corriere.it/cultura/19_settembre_17/quinto-stato-serve-nuovo-welfare-proposte-maurizio-ferrera-585a6428-d96a-11e9-8812-2a1c8aa813a3.shtml