Gli obiettivi primari di un progetto postcapitalista dovrebbero essere:
1. Ridurre rapidamente le emissioni di anidride carbonica per limitare l’aumento della temperatura a 2 gradi centigradi entro il 2050, prevenire una crisi energetica e mitigare il caos prodotto dagli eventi climatici.
2. Stabilizzare il sistema finanziario entro il 2050 socializzandolo, per evitare il rischio che l’invecchiamento della popolazione, i cambiamenti climatici e l’accumulo di debito si combinino fra loro fino a innescare un nuovo ciclo di espansione-contrazione e a distruggere l’economia mondiale.
3. Offrire livelli elevati di prosperita’ materiale e benessere alla maggioranza delle persone, puntando soprattutto su tecnologie ad alto contenuto informativo per risolvere gravi problemi sociali come malattie, dipendenza dal welfare, sfruttamento sessuale e scarsa istruzione.
4. Utilizzare la tecnologia per ridurre il lavoro necessario e promuovere una rapida transizione verso un’economia automatizzata. Alla fine, il lavoro diventera’ volontario, i prodotti e i servizi pubblici di base saranno gratuiti e la gestione economica diventera’ soprattutto una questione di energia e risorse, anziche’ di capitale e lavoro.
Se fosse un gioco, queste sarebbero le «condizioni di vittoria». Forse non riusciremo a soddisfarle tutte ma, come sanno tutti i giocatori, si puo’ ottenere molto anche senza riportare una vittoria totale.
Info:
https://www.eunews.it/2017/05/13/il-postcapitalismo-secondo-paul-mason/
https://www.idiavoli.com/it/article/il-capitalismo-e-morto-anzi-no
https://www.pandorarivista.it/pandora-piu/postcapitalismo-di-paul-mason/
https://ilmanifesto.it/paul-mason-nelle-spire-del-postcapitalismo
https://tempofertile.blogspot.com/2016/07/paul-mason-postcapitalismo-una-guida-al.html