Il capitalismo e’ un sistema che, al fine di accrescere il valore e l’accumulo di capitale, promuove la creazione continua di nuovi mercati.
In questo processo ha finora sottratto risorse alla natura e all’essere umano trasferendone i costi in termini ambientali verso la periferia.
Per dirla alla Marx, si tratta di un processo «illimitato».
La necessita’ di non interrompere mai la crescita economica per aumentare il profitto e’ l’essenza stessa del capitalismo.
Per ottenere cio’, il capitale non bada a mezzi. Persino l’aggravarsi di crisi come quella del cambiamento climatico diventa un’occasione di profitto […]
Si tratta del cosiddetto «capitalismo dei disastri».
In questo modo, anche se saranno sempre di piu’ le persone in sofferenza per l’aggravarsi della crisi, il capitalismo continuera’ fino alla fine a cercare occasioni di profitto, dimostrando capacita’ di resilienza e di adattamento a qualunque situazione.
Anche di fronte a una crisi ambientale, il capitalismo non potra’ mai fermarsi con un semplice atto di volonta’.
Per tale ragione, in mancanza di interventi, il capitalismo mutera’ radicalmente il volto del nostro pianeta, rendendolo un luogo dove non ci sara’ piu’ dato di vivere.
E’ questo il punto d’arrivo dell’era dell’Antropocene.
Info:
https://www.einaudi.it/approfondimenti/intervista-saito-kohei/
https://www.cdscultura.com/2024/02/il-capitale-nellantropocene/
https://businessweekly.it/recensioni-libri-business/il-capitale-nellantropocene-il-capitalismo-e-responsabile-della-crisi-climatica/
https://www.micromega.net/il-capitale-antropocene-marx
https://naufraghi.ch/dinosauro-non-e-marx-ma-il-capitalismo/
https://www.antropocene.org/index.php/321-saito
https://journals.openedition.org/anuac/484?lang=it