A partire dai primi anni Novanta la maggior parte degli attori aziendali, cosi’ come dei loro consulenti e leader di opinione, cerca sempre piu’ apertamente di trasformare il mantello giuridico-formale dell’impresa in un “mantello di fedelta’” e in un riferimento globale, non piu’ incastrato nel contesto nazionale, con un proprio simbolismo e una propria “cultura” (o persino una propria “filosofia”).
Solo per fare un esempio, gia’ all’inizio degli anni Novanta il tradizionale “Made in Germany” dovette cedere il passo a “Made by Mercedes”; da quel momento la “coscienza del marchio” e la “cultura del marchio” (che sono l’oggetto della critica culturale di Naomi Klein) hanno conosciuto uno sviluppo impetuoso non solo nella direzione del feticismo del consumo, caratteristico delle masse addomesticate dal capitalismo, ma anche in quella di una “cultura imprenditoriale”, curata fin nei minimi particolari, in cui si esprime la visione del mondo e il narcisismo del management […]
Suscitando i malumori della Bundesbank, Deutsche Bank ha trasferito la sua divisione specializzata nell’investment da Francoforte a Londra, Mercedes-Benz non rende piu’ pubblici i suoi bilanci a Stoccarda bensi’ a New York, mentre il direttivo di Siemens si e’ riunito gia’ una volta, a titolo dimostrativo, a Singapore.
“Siamo costretti a risolvere i nostri problemi aziendali a spese dell’economia nazionale” – dovette ammettere l’allora capo di BMW Eberhard von Kuenheim.
E in quegli stessi anni anche il presidente di Sony, Nobuyuki Idei, dichiarava con franchezza: Noi non siamo un’impresa giapponese. Siamo un’impresa globale la cui sede e’ in Giappone, ma solo per ragioni storiche. Solo il 30% del nostro volume di affari viene realizzato in Giappone.
Info:
https://sinistrainrete.info/marxismo/22910-massimo-maggini-introduzione-a-il-capitale-mondo.html
https://anatradivaucanson.it/introduzioni/introduzione-a-il-capitale-mondo
https://www.ambienteweb.org/2022/05/21/sinistrainrete-joe-galaxy-il-capitale-mondo-sguardo-su-globalizzazione-complottismi-e-dintorni/
https://ilmanifesto.it/se-la-critica-di-valore-e-denaro-conta-piu-della-lotta-di-classe