Geoeconomia/Chomsky

Lotta o declino. Perche’ dobbiamo ribellarci contro i padroni dell’umanita’ – Noam Chomsky – Ponte alle Grazie (2021)

Esiste un’ampia letteratura nel campo delle scienze politiche in cui vengono fatti raffronti tra le opinioni degli elettori e le politiche portate avanti dai loro rappresentanti.
Da queste ricerche emerge che i cittadini sono sostanzialmente privati dei loro diritti, perche’ i rappresentanti eletti non si curano dei loro interessi; si preoccupano solo di quell’un per cento dei voti rappresentato dai ricchi e potenti.
Il brillante lavoro di Thomas Ferguson, per esempio, ha dimostrato che le elezioni statunitensi sono un sistema di compravendita in base al quale e’ sempre possibile prevedere chi vincera’ le presidenziali o le elezioni per il Congresso: basta esaminare chi finanzia le campagne elettorali.
Ma questa e’ solo parte della verita’. Non dobbiamo dimenticare infatti i lobbisti che di fatto scrivono le bozze di legge e fanno pressioni perche’ siano approvate.
Nel complesso va cosi’: la concentrazione di capitale, le multinazionali e i super ricchi interferiscono in maniera soffocante nelle elezioni. Ovvio, dunque, che i principi fondamentali della democrazia ne escano indeboliti.

 

Capitalismo/Castronovo

Valerio Castronovo – Le rivoluzioni del capitalismo – Laterza (2007)

La globalizzazione dell’economia e’ stata […] consacrata dalla firma nel 1994 dell’«Uruguay Round», con cui si e’ chiuso l’ultimo capitolo del vecchio ordinamento basato su sistemi regionali di preferenze tariffarie.
Si sono poste cosi’ le premesse per un passaggio al multilateralismo verso la meta finale dell’unicita’ del mercato mondiale. E cio’ comportera’ tanto una maggior interdipendenza economica quanto una concorrenza sempre piu’ serrata fra i diversi attori.
Sta di fatto che fin d’ora s’e’ accesa una specie di “guerra fredda” fra i paesi piu’ avanzati, anche in quanto alfieri di differenti modelli di capitalismo […]
Le squadre che si contendono il primato sono fondamentalmente tre, ognuna delle quali corrisponde a una determinata area geografica: l’Europa comunitaria allargata ad alcuni paesi ex comunisti dell’Est, con al vertice la Germania riunificata; l’America del Nord, sempre piu’ stretta agli Stati Uniti dopo gli accordi di libero scambio siglati nel novembre 1993 fra Washington, il Canada e il Messico; l’Asia orientale con la leadership del Giappone ma con un nugolo di paesi del subcontinente in forte crescita, piu’ la Cina in via di rapida espansione.

Info:
https://www.anobii.com/books/Le_rivoluzioni_del_capitalismo/9788842047797/01e9a8dbdfb75d1edf