Stato/Crouch

Colin Crouch – Postdemocrazia – Laterza (2009)

Le grandi multinazionali hanno spesso superato la capacita’ di amministrazione di singoli Stati nazionali.
Se non apprezzano il regime fiscale o normativo in un Paese, esse minacciano di trasferirsi altrove e gli Stati entrano sempre piu’ in competizione fra loro nella disponibilita’ di offrire condizioni favorevoli, poiche’ hanno bisogno di quegli investimenti.

Info:
https://www.pandorarivista.it/articoli/postdemocrazia/
https://www.anobii.com/books/Postdemocrazia/9788842076728/01fad7210efb1e685f
https://ilmanifesto.it/il-paradosso-democratico-di-colin-crouch/
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788842076728

Economia di mercato/Bauman

Zygmunt Bauman – Capitalismo parassitario – Laterza (2009)

Il consumismo di oggi non consiste nell’accumulare oggetti, ma nel goderne una tantum.
Perche’ dunque il «pacchetto di conoscenze» acquisito a scuola o all’universita’ dovrebbe essere esentato da tale regola universale? Nel vortice del cambiamento e’ molto piu’ attraente la conoscenza adatta all’utilizzo immediato e una tantum […] Nel nostro mondo volatile di cambiamenti istantanei ed erratici, le abitudini consolidate, gli schemi cognitivi solidi e le preferenze di valore stabili – obiettivi ultimi dell’istruzione ortodossa – diventano handicap […] vivere in un mondo in cui le regole cambiano durante la partita e una regola non rimane quasi mai valida piu’ del tempo necessario a impararla e memorizzarla. I tassi di successo ottenuti con le risposte apprese ed esercitate in condizioni di routine si riducono rapidamente; lo slogan di oggi e’ «flessibilita’».
La capacita’ di abbandonare rapidamente le abitudini correnti diventa piu’ importante del saperne apprendere di nuove.

Info:
https://www.anobii.com/books/Capitalismo_parassitario/9788842090984/01abb5bcf2e0394500
http://www.quilibri.eu/ledera-infestante-del-capitalismo-moderno-la-lucida-analisi-di-zygmunt-bauman/

Stato/Arrighi

Giovanni Arrighi – Il lungo XX secolo. Denaro, potere e le origini del nostro tempo – il Saggiatore (2014)

I dirigenti delle grandi imprese globali stanno cercando di mettere in pratica una teoria dell’organizzazione umana che modifichera’ profondamente il sistema di stati-nazione intorno al quale la societa’ si e’ organizzata per oltre 400 anni. Cio’ che in sostanza essi stanno chiedendo e’ il diritto di trascendere lo stato-nazione e di trasformarlo.

Info:
https://www.anobii.com/books/Il_lungo_XX_secolo/9788842819035/01360d7a251c1223be
https://www.pandorarivista.it/articoli/egemonia-storia-capitalismo-recensione-a-il-lungo-xx-secolo-di-giovanni-arrighi/
http://tempofertile.blogspot.com/2015/03/giovanni-arrighi-il-lungo-xx-secolo.html

Economia di mercato/Klein

Naomi Klein- No logo – BUR (2010)

Il chiodo fisso dei costruttori di megastore e’«creare una destinazione».
Non si tratta infatti di realizzare strutture per il semplice shopping: questi centri sono in realta’ luoghi da visitare, spesso meta di veri e propri pellegrinaggi rituali da parte dei turisti […]
La tremenda ironia di questi surrogati e’ che si stanno dimostrando estremamente competitivi rispetto alle loro controparti autentiche: i veri centri cittadini.

Info:
https://www.anobii.com/books/No_Logo/9788884900074/017732114b39814fc1
http://www.musil.it/letture/NoLogo/NoLogo-recensione.htm

Capitalismo/Mazzucato

Mariana Mazzucato – Il valore di tutto – Laterza (2018)

I giganti del web come Facebook, Amazon e Google sono spesso ritratti dai loro dirigenti e dai loro difensori come “forze del bene” e per il progresso della societa’ piuttosto che come aziende orientate al profitto.
Sostenitori entusiasti hanno parlato di una crescente e rivoluzionaria “economia condivisa” o perfino di “socialismo digitale”, proponendo una rosea visione secondo la quale le piattaforme digitali “danno il potere” al popolo, dandoci libero accesso a un’ampia gamma di servizi, dalle reti sociali al posizionamento GPS al controllo della salute.
Silicon Valley e’ in netto e favorevole contrasto con Wall Street. Silicon Valley colma il divario di consumo offrendo servizi accessibili a tutti, quasi indipendentemente dal loro reddito: Wall Street intensifica la concentrazione del potere e della ricchezza nelle mani dell’1% della popolazione […]
Ma l’idea che tali servizi siano offerti a tutti gratuitamente per la buona volonta’ di Silicon Valley, con lo scopo di “dare il potere” al popolo e creare un mondo più aperto, e’ estremamente ingenua.
Un’analisi piu’ realistica dovrebbe iniziare dal comprendere come queste aziende funzionino e da dove traggano i loro profitti, con un occhio alla valutazione del loro impatto sociale globale in termini di creazione di valore e di estrazione di valore.

Info:
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858127841
https://www.anobii.com/books/Il_valore_di_tutto/9788858127841/01dd6d24ba48fe41d4
https://www.pandorarivista.it/articoli/valore-di-tutto-mariana-mazzucato/

Stato/Judt

Tony Judt – Guasto e’ il mondo – Laterza (2012)

La disoccupazione di massa, un tempo considerata una patologia di economie mal gestite, comincia a sembrare una caratteristica endemica delle societa’ avanzate.
Nella migliore delle ipotesi, possiamo sperare in una situazione di «sottoccupazione », dove la gente lavora part-time, accetta lavori molto al di sotto del proprio livello di competenze, oppure intraprende lavori non qualificati, quelli tradizionalmente appannaggio di giovani e immigrati.
La conseguenza verosimile di questa era dell’incertezza nella quale stiamo entrando, in cui sempre piu’ persone avranno buone ragioni per temere di perdere il posto e rimanere a lungo senza lavoro, sara’ un ritorno alla dipendenza dallo Stato.

Info:
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788842099819
https://ilmiolibro.kataweb.it/recensione/catalogo/3191/abbiamo-guastato-il-mondo-ma-una-via-di-uscita-ce/?refresh_ce
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__guasto-e-il-mondo-libro.php

Stato/Bauman

Zigmunt Bauman – Retrotopia – Laterza (2017)

A differenza, anzi in netto contrasto con la filosofia che e’ alla base dell’attuale versione del Welfare State, la filosofia su cui si fonda il reddito universale di base promette e promuove non l’esclusione ma l’inclusione, non la frammentazione dei legami di solidarieta’ e la divisione sociale ma la solidarieta’ sociale e l’integrazione della societa’.
Sulla base di queste considerazioni e’ giustificato vedere nel reddito di base uno straordinario progresso sociale e morale che nessun’altra ricetta contro la disuguaglianza sembra in grado di offrire.

Info:
https://www.lindiceonline.com/focus/storia/zygmunt-bauman-retrotopia/
http://www.spazioterzomondo.com/2018/04/recensione-zygmunt-bauman-retrotopia-laterza/
https://www.anobii.com/books/Retrotopia/9788858127346/01451cd8783f930df2
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858127346

Lavoro/Tirole

Jean Tirole – Economia del bene comune – Mondadori (2017)

Per tornare alla questione della disuguaglianza, il modo giusto di porre il problema non e’ quello di chiedersi se ci saranno ancora posti di lavoro.
Il problema vero e’ sapere se ci saranno abbastanza posti retribuiti da compensi che la societa’ considerera’ dignitosi. Difficile fare previsioni. Da un lato, le disuguaglianze salariali potrebbero suggerire una risposta negativa alla domanda. Dall’altro, le persone, in larga maggioranza, intendono essere utili alla societa’, e il lavoro, retribuito o meno (come quello nel settore del volontariato), e’ un modo per raggiungere l’obiettivo.
Non solo, […] “noi cerchiamo il legame con gli altri”.
E l’impiego e’ per noi un modo per costruire un tessuto sociale.

Info:
https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2017-05-27/incentivi-bene-comune—193337.shtml?uuid=AEhxGePB&refresh_ce=1
https://www.linkiesta.it/it/article/2017/06/03/jean-tirole-trump-ha-ucciso-laccordo-sul-clima-e-la-prova-che-non-funz/34473/

Stato/Silver

Beverly J. Silver – Le forze del lavoro. Movimenti operai e globalizzazione dal 1870 – Bruno Mondadori (2008)

In questo momento, si svolge un intenso dibattito intorno alla questione se ci sia stata, e in che misura, un’erosione effettiva della sovranita’ statale.
Molti considerano il progressivo peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro come il risultato di un conflitto politico, piuttosto che di un processo economico globale e inesorabile che mina la sovranita’ statale.
Adottando questa prospettiva, la retorica che circonda la globalizzazione – specialmente il famoso motto di Margaret Thatcher «There Is No Alternative» (TINA) – e’ una strategia creata appositamente per proteggere governi e grandi aziende, scaricandoli da ogni responsabilita’ riguardo alle politiche attuate allo scopo di favorire una redistribuzione di ricchezza dal lavoro al capitale.

Info:
https://www.anobii.com/books/Le_forze_del_lavoro/9788861592117/013ceb1c2bb826dec4
https://www.lacittafutura.it/economia-e-lavoro/lavoratori-di-tutto-il-mondo-intervista-a-beverly-silver-parte-i

Populismo/Müller

Jan-Werner Müller – Cos’e’ il populismo? – Universita’ Bocconi (2017)

Per quale motivo l’Europa e’ diventata particolarmente vulnerabile ai protagonisti populisti all’incirca dalla meta’ degli anni Settanta e in particolare negli ultimi tempi?
Alcune risposte possono essere ovvie: un taglio delle spese per lo stato sociale, l’immigrazione e, soprattutto negli ultimi anni, l’Eurocrisi […]
Almeno per quanto riguarda l’attuale ondata di populismo in Europa, direi che e’ il particolare approccio adottato per affrontare l’Eurocrisi – in breve, la tecnocrazia – a essere fondamentale per comprendere la recente diffusione del populismo.

Info:
https://giornatedilettura.wordpress.com/2018/04/12/che-cose-il-populismo-la-risposta-di-jan-werner-muller-recensione-di-vittorio-panicara/
https://www.anobii.com/books/Cos%27%C3%A8_il_populismo/9788883502620/016bf048de71cc1e17