Un caso di grande interesse, perche’ parla molto di noi e del nostro sguardo selettivo nei confronti delle migrazioni internazionali […]
L’esempio piu’ clamoroso e’ quello delle donne immigrate, e in minoranza uomini, occupati nell’ambito domestico per rispondere ai fabbisogni delle famiglie come principali agenzie di fornitura di servizi alle persone, e segnatamente oggi agli anziani fragili.
Nei loro confronti i controlli sono stati aboliti da lunga data, e la possibilita’ di vivere e lavorare in Italia anche senza un permesso di soggiorno e’ un fatto acquisito.
Il fenomeno riguarda in modo diffuso l’Europa meridionale, tanto da configurare una sorta di “welfare invisibile” o parallelo a quello ufficiale, ma non risparmia paesi con apparati pubblici piu’ sviluppati e politiche apparentemente piu’ rigorose, come l’Austria, la Svizzera e la Germania […]
Si tratta di un caso esemplare in cui il riconoscimento sociale e la tolleranza diffusa hanno piegato la legge e i comportamenti istituzionali, che dovrebbero in teoria applicare le norme senza adattamenti discrezionali.
La legge uguale per tutti qui e’ stata accantonata da un pezzo.
Info:
https://www.aggiornamentisociali.it/articoli/linvasione-immaginaria-limmigrazione-oltre-i-luoghi-comuni/
https://www.piuculture.it/2020/11/linvasione-immaginaria-limmigrazione-tra-percezione-e-realta/
https://www.ais-sociologia.it/portfolio/maurizio-ambrosinilinvasione-immaginaria-limmigrazione-oltre-i-luoghi-comuni/