L’arricchimento occidentale dopo la Rivoluzione industriale non avrebbe potuto verificarsi senza la divisione mondiale del lavoro e lo sfruttamento sfrenato delle risorse naturali e umane del pianeta.
In termini generali, i paesi ricchi non esisterebbero senza i paesi poveri e senza le risorse del resto del mondo: e questo vale per le vecchie potenze occidentali come per le nuove potenze asiatiche (Giappone e Cina).
Dopo gli schiavi, il cotone, il legname e il carbone nel XVIII e nel XIX secolo, nel XX e in questo inizio di XXI secolo lo sviluppo economico ha continuato a far leva sullo sfruttamento su vasta scala delle risorse mondiali, attraverso la manodopera a buon mercato dei paesi periferici, e le riserve di petrolio e di gas accumulate nel sottosuolo terrestre nel corso di milioni di anni, la cui combustione a ritmo accelerato sta per rendere il pianeta invivibile, principalmente a scapito dei paesi più poveri.
Info:
https://www.criticaletteraria.org/2021/11/thomas-piketty-una-breve-storia-dell-uguaglianza.html
https://www.doppiozero.com/materiali/thomas-piketty-la-storia-maestra-di-uguaglianza
https://www.repubblica.it/cultura/2021/11/17/news/l_anticipazione_cosi_il_clima_cambiera_la_nostra_vita-326752782/