E’ soprattutto nelle spese militari che risalta chiaramente la posizione dominante dell’impero americano: nel 2015 questa voce di spesa ha impegnato 600 miliardi di dollari.
Al secondo posto si colloca la Cina, nettamente staccata con circa 200 miliardi, davanti alla Russia (80 miliardi) all’Arabia Saudita (80 miliardi), alla Francia (60 miliardi), alla Gran Bretagna (60 miliardi), all’India (50 miliardi) e alla Germania (50 miliardi).
Con una quota di mercato superiore al 30 per cento, l’impero USA e’ anche il principale esportatore di armi, davanti a Russia, Cina, Francia e Regno Unito.
E’ inquietante venire a sapere, come risulta dalle ricerche compiute dall’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma (SIPRI), che i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU, i quali dovrebbero essere responsabili della pace mondiale, sono allo stesso tempo anche i cinque maggiori esportatori di armi. Costoro ricavano profitti da ogni nuovo conflitto, perche’ cosi’ aumentano anche le loro esportazioni di materiale bellico verso la regione interessata.
Secondo i dati raccolti dal SIPRI, tra i dieci maggiori esportatori di armi al mondo e accanto alle cinque potenze che possono esercitare il diritto di veto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, troviamo anche alcuni paesi della NATO: Germania, Spagna, Italia e Paesi Bassi
Info:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/12/12/le-guerre-illegali-della-nato-una-lucida-analisi-dei-13-conflitti-che-hanno-ignorato-il-divieto-onu/6900061/
https://fazieditore.it/wp-content/uploads/2023/01/ganser-corriere-della-sera.pdf
https://www.lafionda.org/2023/01/10/la-nato-contro-la-pace-e-il-diritto/
https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/25055-luigi-pandolfi-le-guerre-illegali-della-nato.html