Populismo/Feltri

Stefano Feltri – Populismo sovrano – Einaudi (2018)

Questi leader, e i loro elettori, sono cresciuti in un’epoca in cui le conquiste della cooperazione erano cosi’ consolidate che potevano essere rimesse in discussione in nome della liberta’ individuale, dei singoli, degli Stati, delle Regioni.
Sono tutti nati in un’epoca di pace, e quindi la pace la danno per scontata. Non propongono di tornare a un mondo diverso, perche’ l’eta’ mitica in cui gli Stati erano autonomi e gli elettori liberi di poter decidere il proprio futuro senza condizionamenti esterni non e’ mai esistita.
E l’ultima stagione del benessere che questi politici e i loro elettori ricordano – il quindicennio tra la meta’ degli anni Ottanta e la fine dei Novanta – e’ proprio quello in cui si e’ costruita la globalizzazione che ora vogliono smantellare.
Gli eurocritici e i cantori della sovranita’ non vogliono ricostruire un equilibrio distrutto dal capitale, dalle multinazionali, dalla tecnologia.
Evocano semplicemente, senza mai offrire dettagli sul come, il quando e il cosa, un assetto diverso. Che, nel concreto, si traduce spesso nella promessa di fruire dei benefici della globalizzazione senza affrontarne gli impegni e i costi che comporta.

Info:
https://www.corriere.it/cultura/18_aprile_12/stefano-feltri-populismo-sovrano-einaudi-bf94cf06-3e62-11e8-aea7-b22f62e05f02.shtml
https://www.letture.org/populismo-sovrano-stefano-feltri/
https://www.lavoce.info/archives/52126/cosa-unisce-populismi-destra-sinistra/

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