E’ lo Stato che ha deliberatamente trasferito il proprio diritto assoluto di creazione monetaria al settore «privato».
In realta’, contrariamente a quanto sostiene la grande maggioranza degli economisti, degli esperti e dei giornalisti, non esiste concorrenza e conflitto tra la politica finanziaria e la politica monetaria dello Stato, ma una nuova alleanza neoliberista che raggruppa le banche, gli investitori istituzionali, le imprese private, i governi, interi settori dell’amministrazione, ma anche i media e i rappresentanti del mondo accademico.
Alleanza che, in forma sistematica, non smette di attaccare la logica del Welfare e le sue spese sociali.
Se esiste, appunto, un conflitto, esso si colloca tra due concezioni dello Stato e della politica monetaria e sociale dello Stato, ma e’ da tempo che il blocco neoliberista ha vinto e conserva una posizione egemonica all’interno dell’economia, delle amministrazioni, dello Stato, dei partiti politici, delle imprese e dei media.
Questo nuovo blocco di potere non sarebbe mai riuscito a emergere senza l’intervento dei poteri pubblici (senza l’intervento dei governi, tanto di destra che di sinistra, […] degli Stati e della banche centrali).
Info:
https://www.deriveapprodi.com/prodotto/la-fabbrica-delluomo-indebitato/
https://www.doppiozero.com/materiali/contemporanea/maurizio-lazzarato-la-fabbrica-dell%E2%80%99uomo-indebitato
https://www.alfabeta2.it/2011/12/05/la-fabbrica-dell%E2%80%99uomo-indebitato/
http://www.sifp.it/recensioni/m.-lazzarato-il-governo-dell2019uomo-indebitato.