Societa’/Ignazi

Piero Ignazi, Nadia Urbinati – Contagio e liberta’ – Laterza (2020)

La societa’ fondata sul diritto non e’ una societa’ del tutto bianco o tutto nero ma una societa’ della penombra, del dissenso e della mediazione, della ricerca per tentativi ed errori della soluzione ai problemi che sono nella maggior parte dei casi associati a sensazioni di stress, di timore, di rischio.
In questa societa’ non ci sono mai problemi semplici e soluzioni semplicistiche, ma tensioni tra beni o interessi non assoluti, che spetta all’arte della politica e del diritto risolvere in maniera tale che, appunto, non venga violata la dignita’ umana ovvero che mai si sia liberi completamente dalla paura.
Come risolvere un dissenso morale tra due beni altrettanto validi per la nostra vita, per esempio quello della salute e quello della liberta’ di movimento?
Come possono diversi orizzonti di significato e di valore coesistere nella societa’ senza lacerarla?
Ovvero come limitare i nostri diritti in modo che tutti gli altri ne godano e in modo che l’intera societa’, non alcuni soltanto, si percepisca come libera?
Quale e’ il confine tra scelte per il bene pubblico, o improntate all’esigenza di rispondere a richieste che avvantaggiano la generalita’, e scelte che rispondono alle nostre individuali gerarchie di valori e ai nostri interessi?
Quale e’ il limite di intervento dello Stato nella vita dei cittadini, se si riconosce che optare per la soluzione anarco-liberista comporterebbe superare il liberalismo della paura e con esso l’idea della limitazione della liberta’?

Info:
https://www.pandorarivista.it/articoli/democrazia-e-populismo-in-tempi-di-pandemia-intervista-a-nadia-urbinati/

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