Un paio d’anni fa, un report della cnn dal Mali descriveva la realta’ del «mercato libero» internazionale.
I due pilastri dell’economia del Mali sono il cotone al sud e il bestiame bovino al nord, ed entrambi attraversano delle difficolta’ a causa del modo in cui le potenze occidentali violano le medesime regole che esse cercano di imporre alle nazioni povere del Terzo Mondo.
Il Mali produce cotone di ottima qualita’, ma il problema e’ che il sostegno finanziario del governo statunitense ai propri produttori di cotone equivale a piu’ dell’intero bilancio statale del Mali, quindi non e’ sorprendente che il Mali non possa competere.
Al nord, il colpevole e’ l’Unione Europea: la carne di manzo del Mali non puo’ competere con il latte e la carne di manzo europei fortemente sovvenzionati. L’Unione Europea sovvenziona ogni singola vacca con circa 500 euro all’anno: piu’ del reddito pro capite nel Mali.
Come ha affermato il ministro dell’economia del Mali: non abbiamo bisogno del vostro aiuto o dei vostri consigli o delle vostre lezioni sugli effetti benefici dell’abolizione di un’eccessiva regolazione da parte dello Stato; per favore, limitatevi ad attenervi alle vostre stesse regole riguardanti il libero mercato e i nostri problemi saranno fondamentalmente risolti…
Dove sono i difensori repubblicani del libero mercato qui?
Il crollo del Mali dimostra la realta’ di cosa significa per gli Stati Uniti «mettere il paese al primo posto» […]
Tutto cio’ indica chiaramente che non esiste qualcosa di simile a un libero mercato: in ogni situazione particolare le configurazioni del mercato sono sempre regolate da decisioni politiche.
Info:
https://www.anobii.com/books/Dalla_tragedia_alla_farsa/9788862201087/017a9edaa6d02070a5
http://www.spazioterzomondo.com/2011/03/slavoj-zizek-dalla-tragedia-alla-farsa-ponte-alle-grazie/
https://www.illibraio.it/libri/slavoj-zizek-dalla-tragedia-alla-farsa-9788862201087/