Il livello medio di consumo di energia fossile, e quindi le emissioni, all’interno di un dato paese sono molto disuguali in base al reddito e al consumo complessivo.
Considerando la popolazione globale nel suo insieme in base al reddito, nel 2015 il 10% piu’ ricco della popolazione mondiale era responsabile di quasi la meta’ di tutte le emissioni legate al consumo personale, mentre il 50% piu’ povero era responsabile solo del 10% delle emissioni totali basate sul consumo.
E’ vero che la Cina, dove dai primi anni Ottanta si e’ registrata una crescita economica mai vista nella storia, e’ oggi il piu’ grande produttore di emissioni di CO2, con 9,8 miliardi di tonnellate nel 2017 (il 27% delle emissioni globali), a fronte dei 5,3 miliardi di tonnellate degli Stati Uniti (il 15% delle emissioni globali).
Tuttavia, anche in questo caso, se osserviamo la produzione pro capite in quello stesso anno, le 7 tonnellate delle emissioni cinesi sono comunque inferiori alle 16,2 tonnellate degli Stati Uniti.
Info:
https://lecopost.it/cultura-sostenibile/minuti-contati/
https://duels.it/industria-culturale/con-minuti-contati-noam-chomsky-e-robert-pollin-ci-avvertono-il-nostro-tempo-sta-per-scadere/
https://politicaassociazione.it/dati/8/chomsky-minuti-contati.pdf
https://www.sololibri.net/Minuti-contati-Chomsky-Pollin.html