Europa/Streeck

Globalismo e democrazia – Wolfgang Streeck – Feltrinelli (2024)

Puo’ l’Europa come regione del mondo trovare altra organizzazione rispetto a quella imperiale?
La risposta e’ che non solo puo’ ma deve; quel che non puo’, infatti, e’ mantenere l’assetto di un impero, irrealizzabile tanto quanto l’idea di un superstato.
L’Europa semi-imperiale di oggi non e’ sostenibile; gli squilibri in essa sono strutturali e insanabili, le crisi dietro l’angolo, scarsa la fiducia nelle sue istituzioni, costantemente reinterpretate in modalita’ d’emergenza.
Qualunque cambiamento dello stato attuale, per esempio verso una comunita’ di pianificazione regionale, non puo’ che passare per l’ordine monetario, il cui ruolo e’ ineludibile, se non a breve, almeno a medio e sicuramente a lungo termine.
Cio’ a prima vista sembra spostare troppo in alto l’asticella della sua realizzabilita’; ma a ben vedere una riorganizzazione del sistema monetario e’ imprescindibile, non solo in Europa, ma in tutto il mondo. Essa quantomeno dovrebbe provvedere a riadeguare la funzione del dollaro, quale valuta di riserva mondiale, di fronte all’ascesa del renminbi (o yuan) cinese, ma anche presumibilmente a fare spazio a regimi monetari regionali indipendenti, in aree del mondo come l’America Latina (e il Mercosur), sempre piu’ distanti dall’egemonia del dollaro americano.
Affrontare questo compito, significa fare i conti con il fatto che il denaro e’ un istituto sociale in continuo movimento, in evoluzione costante e in quanto tale fondamentalmente malleabile per via politica. Esso è forse il primo e piu’ importante tra gli istituti del capitalismo contemporaneo, che regola non solo la vita quotidiana delle persone, ma anche le relazioni tra stati e il rapporto tra le singole società nazionali e la società mondiale […]
Compito decisivo di una politica anticapitalista – o in termini piu’ ristretti, con il medesimo obiettivo, di una politica che contenga gli effetti sociali del capitalismo e lo renda politicamente governabile – consiste dunque nell’adeguare un ordine monetario ormai fuori controllo all’ordine della societa’ e non viceversa, come invece finora ha sempre programmaticamente tentato, peraltro invano, il neoliberismo.

Info:
https://www.fondazionedivittorio.it/lezione-streeck-limiti-potenzialita-della-ue-egemonie-planetarie-popoli-crisi
https://www.doppiozero.com/wolfgang-streeck-neoliberalismo-e-poi

https://www.corriere.it/la-lettura/24_giugno_21/come-sonnambuli-la-guerra-la-lettura-anteprima-nell-app-1af31e72-2fe1-11ef-8a97-996e27b017a2.shtml
https://ilmanifesto.it/uneuropa-svizzera

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