Esistono ragioni tecniche, economiche ed etiche per le quali, in certi settori, il lavoro umano difficilmente scomparira’: dal punto di vista tecnico, le macchine di oggi restano meno abili degli umani in lavori di tipo creativo e affettivo, come anche in mansioni che richiedono grande flessibilita’ e nei compiti che dipendono da una conoscenza implicita anziche’ esplicita […]
Un secondo ostacolo deriva da considerazioni economiche: certi compiti possono essere gia’ svolti dalle macchine, ma il loro costo eccede quello del lavoro richiesto. Nonostante l’efficienza, l’accuratezza e la produttivita’ del lavoro svolto dalle macchine, il capitalismo pretende pur sempre il profitto, e dunque preferira’ sempre il lavoro umano laddove questo risulti piu’ economico rispetto a ipotetici nuovi investimenti […]
Un ultimo limite alla piena automazione e’ lo statuto morale che viene assegnato a professioni come, per esempio, quella di assistente sociale o di infermiere: compiti di questo tipo, che comprendono attivita’ delicate come la cura dei bambini, dovrebbero secondo molti restare prerogativa degli esseri umani.
Info:
https://www.terrelibere.org/inventare-il-futuro/
https://lacaduta.it/riappropriarsi-del-futuro-secondo-srnicek-e-williams-bb0f904b2d0e
https://www.quadernidaltritempi.eu/liberi-dal-lavoro-il-domani-quasi-possibile/
https://www.anobii.com/books/Inventare_il_futuro/9788880560098/01b82e055beaceae9c
http://www.exasilofilangieri.it/presentazione-del-libro-inventare-futuro-un-mondo-senza-lavoro-n-srnicek-williams/