Quella che sembra essersi smarrita e’ l’identita’ dei lavoratori nella societa’ democratica, assediati dalla propaganda neoliberista che, sovvertendo il valore costituzionale e democratico del lavoro, spinge a farli apparire quasi come destinatari di un atto di beneficenza dell’imprenditore, o un problema da risolvere per i politici, che devono soddisfare a tutti i costi le richieste degli «investitori stranieri».
Le persone diventano numeri, costi, fattori della produzione, elementi di grafici ed equazioni, e le leggi vengono plasmate in base agli obiettivi fissati dalla ragioneria del potere.
Cosi’, governi ed esperti si affannano a censire il numero degli occupati e dei disoccupati, di cio’ che bisogna fare per aumentare le unita’ di lavoratori che possono vantare un impiego. Non importa poi se si tratta di lavori temporanei e malpagati, di lavori che mai e poi mai qualcuno avrebbe svolto se non per arrivare a fine mese, magari dopo aver passato anni di sacrifici a studiare per inseguire il lavoro dei propri sogni […]
Il lavoro viene cosi’ ridotto a un mezzo di sussistenza, di soddisfacimento delle esigenze di consumo.
Pian piano ci si abitua all’idea che un lavoro vale l’altro, l’importante e’ sopravvivere […]
«riducendo il lavoro a una forza, poi a un’unita’ di misura astratta e infine al suo costo […] il capitale ha reso i lavoratori insensibili al contenuto stesso del lavoro» […]
Se il lavoro diviene nel linguaggio comune un mero mezzo di produzione, allora l’espressione «mercato del lavoro» – alla stregua di un qualsiasi mercato di beni e servizi – puo’ essere condivisa senza esitazione, nonostante evochi l’idea che un lavoratore equivalga a una merce.
Le parole sono importanti, il linguaggio economico non puo’ essere trasposto cosi’ com’e’ nel campo delle relazioni sociali, per cui si dovrebbe preferire l’espressione «mondo del lavoro»
Info:
https://www.lidiaundiemi.it/libri/la-lotta-di-classe-nel-xxi-secolo
https://www.lacittafutura.it/recensioni/la-lotta-di-classe-nel-xxi-secolo
https://www.sinistrainrete.info/politica/23735-lidia-undiemi-reagire-e-non-aspettare-il-manifesto-della-lotta-di-classe-nel-xxi-secolo.html
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lidia_undiemi__reagire_e_non_aspettare_il_manifesto_della_lotta_di_classe_nel_xxi_secolo/39130_47187/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/05/undiemi-la-pace-sociale-e-una-trappola-per-i-lavoratori-serve-una-ripresa-della-conflittualita-dal-governo-mi-attendo-nuova-riforma-lavoro/6120731/