La maggior parte dei rifugiati non vuole vivere in Europa, vuole avere una vita decente nel paese di provenienza.
Invece che lavorare in questa direzione, le potenze occidentali trattano il problema come «crisi umanitarie», i cui due estremi sono l’ospitalita’ e il timore di perdere il proprio stile di vita.
In questo modo si crea un antagonismo pseudo – «culturale» fra i rifugiati e gli strati piu’ bassi della popolazione locale, rendendoli parte di un conflitto che trasforma una battaglia politico- economica in uno «scontro di civilta’».
Sarebbe bene evitare qualunque semplicistica romanticizzazione dei rifugiati.
Info:
https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/unlibroalgiorno/2019/03/16/zizek-e-la-discrezione-non-oppressiva_d6041a60-8893-4969-9332-a8cd1bf07ba9.html
https://ilmanifesto.it/il-gusto-del-paradosso-e-della-liberta/