Ruolo che gli Stati Uniti e la Cina svolgono in qualita’ di protagonisti rispettivamente del capitalismo liberale e di quello politico.
A livello piu’ astratto, dovremmo considerare i vantaggi dei due tipi di capitalismo indipendentemente dai loro principali promotori.
Il vantaggio del capitalismo liberale risiede nel suo sistema politico di democrazia.
Molte persone (ma non tutte) considerano la democrazia un «bene primario» di per se’ desiderabile e che pertanto non ha bisogno di essere giustificato sulla base, per esempio, dei suoi effetti sulla crescita economica o sull’aspettativa di vita. Questo e’ un vantaggio. Ma la democrazia presenta anche un vantaggio strumentale. Richiedendo una consultazione costante della popolazione, fornisce anche un potente correttivo alle tendenze economiche e sociali che possono rivelarsi dannose per il benessere della popolazione […]
A fronte di questi vantaggi del capitalismo liberale, il capitalismo politico promette una gestione molto piu’ efficiente dell’economia e tassi di crescita piu’ elevati. Non e’ cosa da poco, soprattutto se livelli di reddito elevati e ricchezza sono considerati gli obiettivi ultimi in una classifica non solo ideologicamente radicata nell’idea stessa di capitalismo globale, ma espressa anche quotidianamente nelle azioni di quasi tutti i partecipanti alla globalizzazione economica (ossia praticamente tutto il globo) […]
L’esperienza di tutti i giorni sembra dimostrare che molte persone sono disposte a barattare quote del processo decisionale democratico in cambio di un reddito maggiore […]
E’ su queste basi che il capitalismo politico afferma la propria superiorita’.
Info:
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858135846
https://www.doppiozero.com/materiali/branko-milanovic-capitalismo-contro-capitalismo
https://sbilanciamoci.info/branko-milanovic-capitalismo-contro-capitalismo/