Il patriottismo e’ difensivo; il nazionalismo e’ aggressivo.
Il patriottismo e’ l’amore per un particolare paese, con le sue particolari tradizioni; il nazionalismo e’ l’amore per qualcosa di meno tangibile, per il mito di un «popolo», un mito che giustifica molte cose, ed e’ un surrogato politico e ideologico della religione. Un mito al contempo moderno e populista […]
Nella mente e nel cuore di molta gente nazionalismo e patriottismo spesso si sovrappongono. Cio’ nondimeno bisogna essere consapevoli delle loro differenze, dietro le quali sta il fenomeno del populismo, che diversamente dal patriottismo vecchio stile e’ inseparabile dal mito di un popolo.
Il populismo e’ voelkisch [nazionalista, etnico], il patriottismo no.
E possibile essere insieme patrioti e cosmopoliti (sicuramente sul terreno culturale). Ma un populista e’ necessariamente, in un modo o nell’altro, un nazionalista.
Il patriottismo e’ meno razzista del populismo. Un patriota non escludera’ una persona di una nazionalita’ diversa da una co- munita’ in cui sono vissuti fianco a fianco, e che conosce da molti anni; ma un populista sara’ sempre diffidente nei confronti di qualcuno che non sembra appartenere alla sua tribu’.
Info:
http://www.centrorsi.it/notizie/Informazioni-e-curiosita-editoriali-librarie/Democrazia-e-populismo.html
http://win.storiain.net/arret/num120/libri.asp
https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=6149