Concentrando l’attenzione sulle «complicita’» fra
elite economiche e politiche, si corre pero’ il rischio di analizzare il fenomeno da un punto di vista morale, come se si trattasse della «corruzione» della politica da parte della finanza. […]
La convergenza fra elite non e’ semplicemente questione di interessi, ma rispecchia una visione del mondo che non si propone tanto di «eludere» leggi e regole, quanto di cambiarle radicalmente […]
Non e’ dunque questione di «tradimento» delle regole, bensi’ un lucido disegno politico che impone agli Stati di uniformarsi alle regole del diritto privato, fondando la propria legislazione sui principi della competizione economica.
In questo modo la democrazia liberale viene svuotata di ogni sostanza e i dirigenti degli stati […] non rispondono piu’ ai propri cittadini, ma «sono sottoposti al controllo della comunita’ finanziaria internazionale, di organismi specializzati, di agenzie di rating».
E ancora: «gli Stati sono considerati unita’ produttive come le altre in una vasta rete di poteri politico economici sottoposti a norme simili»
Info:
https://sinistrainrete.info/teoria/9639-alessandro-visalli-la-variante-populista-di-formenti.html
https://www.lacittafutura.it/cultura/la-variante-populista-secondo-formenti