Nelle discussioni economiche le persone vengono identificate come consumatori, invece che come lavoratori.
Soprattutto nella prevalente teoria economica neoclassica, si pensa che il lavoro sia finalizzato soprattutto al consumo. Quando si parla di lavoro, possiamo dire, ci si ferma al cancello della fabbrica o all’ingresso del negozio.
Non gli si riconosce alcun valore intrinseco: il piacere creativo, il senso di realizzazione o il sentimento di dignita’ che deriva dal sentirsi «utili» alla societa’ [… ]
Il lavoro e’ visto come un qualcosa di negativo che dobbiamo sopportare per garantirci un reddito, e le persone come esseri spinti solo dal desiderio di consumare utilizzando quel reddito. Specialmente nei paesi più ricchi, questa mentalita’ consumistica ha portato a sprechi, acquisti sfrenati e debiti familiari.
Info:
http://giustiziaintergenerazionale.it/tag/ha-joon-chang/
http://temi.repubblica.it/micromega-online/critica-dell%E2%80%99espertocrazia-economica/?printpage=undefined