Gli ultimi trent’anni sono stati contraddistinti dalla diffusione di un alto livello di indebitamento tra persone con redditi limitati, la cui unica ricchezza era una casa impegnata a garanzia del debito.
L’aumento di valore delle case faceva si che la concessione di prestiti a queste categorie di persone non apparisse eccessivamente rischiosa; le banche cominciarono a sfruttare la possibilita’ di negoziare questi rischi sui mercati secondari, facendoli rientrare nel processo di ripartizione dei rischi […]. Tra questi rischi vi erano anche tranches di mutui privi di adeguata garanzia e debiti da carte di credito: questi titoli venivano impacchettati insieme a rischi meno elevati, creando nuovi titoli, scambiati a loro volta sui mercati secondari, confidando […] che gli acquirenti non si sarebbero presi la briga di analizzarne i contenuti.
In tal modo, mercati secondari gia’ di per se’ instabili hanno “contribuito” a sostenere elevati livelli di consumi, e con essi l’attivita’ economica generale, consentendo a coloro che avevano solo dei redditi modesti di spendere denaro che non possedevano.
Info:
http://tempofertile.blogspot.com/2013/09/colin-crouch-il-potere-dei-giganti.html
https://tramedoro.eu/?p=2447
https:/www.pandorarivista.it/articoli/disuguaglianze-intervista-colin-crouch/